La scuola è cominciata da un po’ e il problema che lo accompagna puntualmente ricompare: i pidocchi.
La ricerche dimostrano che, al contrario di quello che si pensa, il problema si presenta maggiormente nei bambini al di sotto di sei anni – bambini che frequentano l’asilo – per poi diminuire con la crescita. Secondo le ricerche poi, i soggetti colpiti non sono quelli con poca attenzione all’igiene, ma è solo una questione di sfortuna.
uno dei metodi per capire se si è di fronte a lendini è dornito dai pediatri :“il test del soffio”. Basta soffiare sulla cuoio capelluto del piccolo: se le particelle volano è semplice forfora, se invece rimangono siamo di fronte a lendini. In questo caso bisogna armarsi di pazienza, in quanto le lendini sono ben attaccate al capello e c’è bisogno di sfilarlo, eliminarlo ed effettuare un attento controllo. E non basta solo tagliare i capelli: bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni del pediatra o le indicazioni illustrate sui prodotti ad hoc.
Per quanto riguarda i prodotti - spray, oli, shampoo e quant’altro – essendo molto costosi, sono la causa di un ritardo nella diagnosi del problema. Molti genitori, oltre a rinviare il trattamento per la cause sopraesposte, rinviano anche i controlli dal pediatra. Così basta un solo bambino in una classe per allargare il problema a tutti i suoi compagni.